Oggetto
Testa bifronte di Sfinge
Inventario
34544 e 34984
Provenienza
Rinvenuta in due differenti campagne di scavo condotte da Paolo Orsi in Ortigia, nell’area interessata dal santuario dell’Athenaion di Siracusa
Descrizione

Apparteneva probabilmente ad una figura acroteriale (decorazione della zona sommitale del tempio); in origine era un doppio volto. Sul capo vuoto all’interno, porta una bassa corona, ha la fronte incorniciata da cinque riccioli chioccioliformi e i capelli scendono lateralmente, dietro l’orecchio destro scoperto, in ciocche parallele create dalla sovrapposizione di una serie di larghi noduli espansi alla base del collo; il volto è scarno dall’ovale allungato, espressivo nonostante l’essenzialità dei tratti, con gli occhi a mandorla e le palpebre evidenziate da una sottile linea a rilievo; il naso dritto, continua alla radice nella curva delle sopracciglia; ha la bocca piccola con le labbra socchiuse.

Contrapposto, abbiamo solo parte della fronte dell’altro volto, in due frammenti che inglobano quattro riccioli, mentre l’orecchio sinistro è addossato all’acconciatura condivisa dalle due parti.

Della figura originale si rinvennero parecchi altri frammenti in vivace policromia, relativi alle zampe e alle ali, privi di attacchi tra loro.

Decorazione
Tracce di decorazione pittorica in bruno
Materiale/tecnica
Terracotta a stampo
Stato di conservazione
Misure
Alt. cm. 22,5
Fabbrica
Siceliota
Attribuzione
Cronologia
Prima metà del VI secolo a.C.
Attuale collocazione
Bibliografia
Mostre