Santuario urbano di Athena sull’acropoli di Gela, oggi corrispondente al colle di Molino a Vento.
Una grande sala del settore C espone le terrecotte architettoniche provenienti dal santuario urbano di Athena posto sull’acropoli di Gela, oggi corrispondente al colle di Molino a Vento.
Il telaio ligneo è pertinente all’angolo sinistro del frontone. Il rivestimento, in terracotta, è costituito da sima e cassetta dipinte.
Oltre ai rivestimenti dell’orditura in legno del tetto, nella sala si conservano frammenti delle sculture di terracotta del Tempio B: si tratta di cavalieri con funzione di acroterio centrale, realizzato in unico elemento con il coppo maestro del tetto; i leoni alati e le sfingi hanno la funzione di acroteri laterali e sono databili intorno alla metà del VI secolo a.C. La figura di arciere che si staglia da una lastra di fondo nera fa parte di una decorazione architettonica, una metopa o un frontone.
Al centro del frontone compariva un Gorgoneion a rilievo piatto, caratterizzato dalla stilizzazione dei dettagli: grandi occhi a mandorla, bocca atteggiata in un ghigno e armata di zanne, chiome e barbule ‘a spirali’ che seguono la sagoma del volto. L’aspetto terrificante della maschera era enfatizzato dal colore.