Francavilla di Sicilia. Santuario di via Russotti. Scavo 1979.
Pinax figurato a rilievo di destinazione votiva
Sono raffigurate due teste affiancate e di profilo di divinità.
La testa femminile di Persefone-Hera, in primo piano, ha una elaborata acconciatura, con una stephane decorata da otto rosette che le cinge la testa, trattenendo delle ciocche rese a fitte linee incise che incorniciano il volto e con eleganti ravvolgimenti scendono dietro sul collo. La testa maschile ha una lunga e folta barba, mentre la chioma, a ciocche chioccioliformi è trattenuta sulla fronte da una corona di foglie di quercia. In questa raffigurazione la sovrapposizione delle figure di Zeus Eleuterio (liberatore) e di Hera alla coppia infera, rielaborando un modello locrese, è stata messa in relazione con il culto del dio liberatore nel contesto territoriale, simboleggiando la riconquistata democrazia, dopo la caduta dei Dinomenidi, nel 466 a.C.
- U. Spigo, I Pinakes di Francavilla di Sicilia (Parte II), in Bollettino d’Arte 113, s. VI, 2000, pp. 35 – 36, fig. 50, con bibliografia precedente
- da ultimo, per il tipo, U. Spigo, I Pinakes di Francavilla di Sicilia. Nuovi spunti di riflessione in Se cerchi la tua strada verso Itaca...Omaggio a Lina Di Stefano (a cura di Elena Lattanzi e Roberto Spadea), Roma 2016, p. 30.