Oggetto
Pinax figurato
Inventario
841
Provenienza
Dono mons. Amorelli
Descrizione

Un cavaliere in armi davanti al suo cavallo, al centro della cornice che inquadra la scena, regge una cornucopia sormontata da due elementi verticali, che potrebbero alludere a simboli legati a Iside. Dall’angolo sinistro avanza un giovane scudiero porgendogli l’elmo, ai suoi piedi è arrotolato un grosso serpente, che conferma l’uso funerario del rilievo; e a destra  un guerriero armato.

Questo quadretto e altri simili realizzati prevalentemente nella pietra locale, da Akrai, Noto Vecchio, Lentini, Camarina, decoravano le numerose nicchie scavate nelle pareti delle latomie, testimoni di un culto in onore dei defunti eroizzati tra IV e I secolo a.C.. La produzione, legata a maestranze locali, trova riscontri iconografici nella Grecia settentrionale tra la fine del IV e la prima metà del III secolo a.C.

Decorazione
Materiale/tecnica
Marmo scolpito a rilievo
Stato di conservazione
Misure
Alt. cm 52; largh. cm 55; spess. cm 11,5 
Fabbrica
Maestranze locali
Attribuzione
Cronologia
III secolo a.C.
Attuale collocazione
Bibliografia
Mostre