Oggetto
Pettorale tintinnabulo
Inventario
64623-64636
Provenienza
Grammichele, Madonna del Piano (Ct), tomba 5
Descrizione

È costituito da una catena di anelli di varia dimensione che si collega ad una piastra orizzontale forata con appendici a forma di testa di uccello, da cui pendono dei tubetti cavi in sottile lamina in bronzo; un campanellino di forma conica era originariamente legato al primo anello della catena. Borchiette in bronzo con anellino interno dovevano essere disposti al di sopra della barretta e cuciti sull’indumento del defunto.

Interpretato come strumento musicale, probabilmente era indossato come pettorale e tintinnava quando la persona che lo indossava si muoveva; era deposto in una sepoltura entro pithos ritrovata nella necropoli di Madonna del Piano.

Lo scheletro si presentava piegato in due al bacino e il corredo era composto, oltre che dal tintinnabulo, da una serie di oggetti di ornamento personale e di abbigliamento, un anello ed un orecchino, una fibula con arco a gomito, ed alcuni strumenti legati al lavoro domestico femminile, come la filatura dei tessuti: il coltellino, il rocchetto, l’ago, la fuseruola e un pettine di avorio. Il corredo riflette il ruolo della donna nella società del periodo tradizionalmente legato alle attività di filatura e tessitura, connotandone la funzione all’interno della organizzazione del lavoro e dell’economia della casa e del villaggio.

Tintinnabula simili sono stati ritrovati in una sepoltura da Cugno Carrubbe presso Lentini e in alcuni sepolcreti della Calabria, sempre associati a tombe di donne adulte di rango particolarmente elevato.

Decorazione
Materiale/tecnica
Bronzo
Stato di conservazione
Misure
Fabbrica
Attribuzione
Cronologia
Bronzo finale. XI sec. a. C
Attuale collocazione
Bibliografia
Mostre