Coppa di produzione micenea, di tipologia rara nel repertorio delle forme vascolari di importazione ritrovate in Sicilia. Ricoperta da ingobbio chiaro presenta in colore rosso scuro un delicato motivo decorativo, dipinto nella fascia compresa tra le anse, noto come fiore miceneo che viene ripetuto tre volte. Il tipo e la decorazione trova confronti specifici con vasi dello stesso periodo ritrovati in Attica (Grecia).
La coppa faceva parte del corredo di una tomba a grotticella artificiale ritrovata da Paolo Orsi nella zona di Cozzo Pantano, un piccolo rilievo roccioso pochi chilometri a Sud Ovest di Siracusa. Vi è stata identificata una piccola necropoli di sessanta tombe a grotticella artificiale, talvolta con volta a tholos ad imitazione di quelle micenee. Oltre alla kylix, la necropoli di cozzo Pantano ha restituito altri materiali di importazioni, spade in bronzo e vasellame produzione maltese (fase di Borg in Nadur), in particolare grandi bacini su piede, scodelle e boccali. La presenza in alcune tombe di una concentrazione di vasi di tipo Borg in Nadur ha fatto ipotizzare l’esistenza nell’insediamento di Cozzo Pantano di un gruppo di artigiani proveniente dall’isola di Malta, che avrebbero vissuto pacificamente integrati con la popolazione locale.