Oggetto
Cratere a campana a figure rosse
Inventario
23508
Provenienza
Gela, collezione Iozza, acquisto 1904
Descrizione

Lato A: Dioniso, Circe e due satiri.

Lato B: Tre giovani a colloquio.

A: Al centro è la figura di Dioniso barbato, con il capo volto a sinistra e cinto da una larga corona di foglie d’edera che trattiene le chiome, fluenti sulle spalle; è vestito con un lungo chitone panneggiato e sopra porta un mantello (himation) dal largo bordo nero fermato sulla spalla destra; ha il braccio  sinistro sollevato e con la mano regge il tirso, mentre con la mano destra allungata verso un sileno, con orecchie e barba caprina, lo aiuta a togliersi il mantello. Questa figura grottesca ha il corpo coperto da pelame animalesco, il ventre scoperto e volgendosi indietro guarda il dio, mentre si avvia verso una porta a doppia anta chiusa, dalla quale in alto spunta il ramo di un albero con foglie e frutta. A destra è un’altra scena con una donna, Circe, dai lunghi capelli trattenuti da una fascia, che indossa un chitone e l’himation bordato di nero; ha le braccia scoperte protese in avanti come se volesse cacciare un altro sileno che guardandola, le mostra il fondo schiena mentre cammina in maniera animalesca su braccia e gambe.

Si ritiene comunemente che la scena si ispiri ad un dramma satiresco perduto di  Eschilo, derivato dall’episodio omerico di Circe, nel quale, a giudicare dall’immagine, il ruolo di vittime della maga era svolto non dai compagni di Odisseo ma dal coro dei satiri.

B: Tre giovani coperti da un mantello, hanno corpo e teste tozzi. Il giovane al centro guarda quello alla sua sinistra che tiene in mano una nebride (pelle di cerbiatto), un’altra pelle simile è appesa in alto tra le due figure; il terzo giovane li guarda con il braccio allungato verso di loro.

Decorazione
Decorazione secondaria: le scene sono inquadrate in alto da un ramo d’ulivo, segue poi una modanatura plastica con fascia di ovoli e puntini; alla base è invece una banda a meandro continuo e crocette oblique (croci di S. Andrea).
Materiale/tecnica
Ceramica dipinta a figure rosse
Stato di conservazione
Misure
Alt. cm. 36,6 e diam. massimo cm. 47
Fabbrica
Produzione attica
Attribuzione
Pittore dei Satiri lanosi (Beazley).
Cronologia
475-425 a.C.
Attuale collocazione
Bibliografia
Mostre