Lato A: Scena di komos su due registri. Al centro, in primo piano su un’ara rettangolare, suonatrice di doppio flauto a destra; indossa un lungo chitone rigonfio in basso e si solleva sulla punta dei piedi danzando.
Registro superiore: Coppie di recumbenti su klinai. Secondo da destra è Dioniso ebbro, su una pelle ferina maculata, ha busto di tre quarti e testa di profilo a sinistra; il braccio destro è sollevato, flesso, con mano posta sul capo coronato di un serto stilizzato e rivolto in alto, in atteggiamento estatico. Alle spalle del dio, figura in abito di foggia orientale, con braccio destro proteso solleva una phyale; sotto la kline, trapeza; a sinistra, altri due commensali, abbigliati nella medesima maniera; entrambi si guardano e hanno il braccio destro allungato, la figura all’estrema sinistra regge nella mano una phiale; sullo sfondo tra le due coppie è la parte superiore di una colonnina ionica.
Registro inferiore: a destra, giovane nudo coronato, con il capo volto a destra e braccia flesse al gomito: il destro sollevato regge qualcosa, forse un’oinochoe; il sinistro con avambraccio proteso, porta nella mano una phiale: in primo piano è un cratere a colonnette. A sinistra, due figure danzanti che vestono pure abiti orientali, tra loro un bastone.
Lato B: Menade tra due Satiri.