Camarina, necropoli di Passo Marinaro
Lato A: scena di gineceo.
Lato B: tre giovani ammantati.
A) Tre figure femminili, di cui quella al centro, di profilo a destra, ha la testa leggermente china, con capelli raccolti alla nuca; vestita di un chitone a fitte pieghe, seduta su klysmos, suona il barbytos; la donna che le sta dietro, di tre quarti, con la testa di profilo rivolta a destra, ha i capelli raccolti in un sakkos, indossa un peplo stretto in vita con apoptygma e suona una lira eptacorde; in basso, dietro di lei, è uno sgabello; la giovane a destra della scena, con una corta capigliatura, indossa anch’essa un peplo: porta con la sinistra una cassetta, mentre il destro è piegato e appena proteso verso la donna seduta. Al centro in alto un dittico.
B) Tre giovani avvolti in un mantello: delle due figure laterali, quella a destra, barbuta, si appoggia con il braccio destro scoperto ad un bastone; il giovane a sinistra è reso di tre quarti e volge la testa verso il centro della scena; la figura centrale, assai mal conservata, sembra avere un braccio proteso in avanti.
Decorazione secondaria: sotto il labbro una corona di foglie di ulivo e una stretta fascia a risparmio che separa dalla scena sottostante; attacco delle anse a risparmio; alla base delle scene fascia con meandro quadruplo interrotto da riquadri a scacchiera.
- Beazley Archive, Pottery Database 215158.
- Raffiotta in «Attikon... keramon». Veder greco a Camarina dal principe di Biscari ai nostri giorni (a cura di G. Giudice) vol.1, Catania 2010, pp. 164-165, con bibliografia.
Sul Pittore di Kleophon: G. Giudice, E. Giudice, I frammenti Beazley dal Persepheion di Locri Epizefiri. Una ricostruzione iconografica. Quaderni del Corpus Vasorum Antiquorum, Italia, 3, 2018, p. 269.