3 – Ninfeo-Mouseion

Sulla terrazza dominante la cavea del teatro si trovava il Mouseion, la sede della corporazione degli attori. Vi sorgeva un ampio portico a L, in origine coperto, del quale si conserva parte del basamento della fronte. Doveva essere decorato da colonne sulla facciata e pavimentato in cocciopesto, di cui rimangono ancora oggi dei tratti.

Sulla parete rocciosa, al centro, si può ammirare una grande grotta artificiale con una vasca interna in cui sboccano le acque di una parte dell’antico acquedotto greco, scavata precedentemente la costruzione del portico monumentale. All’esterno della grotta sono visibili quattro nicchie laterali in cui è probabile fossero un tempo collocate delle statue. Al di sopra si vedono ancora tracce della decorazione a fregio di tipo dorico.
La parete rocciosa è coperta da intagli rettangolari, molto diffusi a Siracusa, in cui vi erano collocati nell’antichità rilievi votivi relativi al culto degli Eroi.
Il portico si data al III secolo a. C., fase in cui Ierone II monumentalizzò l’intera area del colle Temenite.
Ad epoca successiva, in una fase paleocristiana, risalgono gli ipogei funerari scavati lungo tutta la parete rocciosa che hanno pianta generalmente cruciforme.
All’angolo di Nord-Ovest della terrazza superiore iniziava la Via dei Sepolcri con un caratteristico andamento ad “S”.
