Cratere con coperchio a bacile. Il vaso fa parte della produzione della ceramica policroma e a rilievo di Centuripe del II sec. a.C., splendido esempio di un artigianato locale, che rientra nella ceramica italiota e siceliota a figure rosse di età ellenistica. Decorato soltanto sulla fronte principale con una scena di genere relativa alla cerimonia delle nozze, mostra cinque figure policrome dipinte sullo sfondo rosa del vaso, di cui quella centrale, femminile, appare seduta di profilo, riccamente panneggiata, mentre un Erotino vola nello spazio superiore. Sul coperchio è dipinta una grande testa di Eros, il cui volto è quasi del tutto perduto. Proviene da Centuripe, necropoli cittadina del Casino.