Placchetta in avorio e metallo con rappresentata a bassorilievo una figura femminile stante con sottili braccia lungo il corpo e mani chiuse a pugno, che poggia su plinto di base decorato da treccia incisa. Raffinato ornamento di fibula, proviene da Megara Hyblaea, abitato, santuario a sud dell’agorà ed è probabilmente una importazione corinzia, 650-625 a.C.