Siti Siracusa
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1 – Neapolis

L’area monumentale della Neapolis, situata nella parte nord-occidentale della città moderna, ed estesa circa 240.000 mq., è uno straordinario palinsesto della storia dell’antica Siracusa. Frutto di una lunga e difficile opera di salvaguardia negli anni Cinquanta, racchiude non soltanto la parte monumentale della città antica, ma anche una densa serie di testimonianze di varia epoca, dall’età protostorica a quella tardoantica e bizantina. 

2 – Teatro Greco

Il teatro, opera dell’architetto: Damocopo, detto Myrilla, esistette già nel V secolo a.C.; Eschilo vi rappresentò per la prima volta le Etnee, scritte in onore del tiranno Ierone I nel 476 a.C. e “I Persiani”. Ma l’aspetto attuale, che lo classifica fra i più grandi teatri del mondo greco, si deve al radicale rifacimento voluto da Ierone II nel III sec. a.C. 

3 – Ninfeo-Mouseion

Sulla terrazza dominante la cavea del teatro si trovava il Mouseion, la sede della corporazione degli attori. Vi sorgeva un ampio portico a L, in origine coperto, del quale si conserva parte del basamento della fronte. Doveva essere decorato da colonne sulla facciata e pavimentato in cocciopesto, di cui rimangono ancora oggi dei tratti.

4 – Anfiteatro

L’Anfiteatro romano di Siracusa sorge su una balza rocciosa, in un’area dove convergeva l’asse viario che divideva il quartiere Achradina dalla Neapolis. La cronologia dell’anfiteatro romano è tuttora incerta, ma le ipotesi più accreditate lo riferiscono ad età augustea, dopo la deduzione della colonia da parte di Augusto, nel 21 a.C. o ad età giulio-claudia, per la tecnica edilizia (uso dell’opera reticolata e archi a conci allungati) e in virtù di un’iscrizione dedicatoria, ivi rinvenuta, di età augustea. 

5 – Ara di Ierone

L’ara di Ierone II è il più grande altare conosciuto nel mondo greco. Lo storico Diodoro Siculo, vissuto nel I sec. a.C., ricorda, fra i monumenti fatti erigere da Ierone II, un altare presso il teatro, dell’eccezionale lunghezza di uno stadio, dedicato a Zeus. 

6 – Latomie

La grande Latomia (letteralmente: cava, dal greco temnein, tagliare) detta del Paradiso (da paradeisos, parco o giardino), è la più orientale di quelle che, disposte quasi ad arco lungo il ciglio di un frastagliato costone roccioso, delimitavano l’antico impianto urbano verso nord. 

8 – Museo Archeologico Regionale “Paolo Orsi”

Il Museo Archeologico Regionale fu inaugurato il 16 gennaio 1988 e intitolato al grande archeologo roveretano Paolo Orsi. Ma la storia del Museo di Siracusa è assai più lunga. Nel 1878 un regio decreto di re Umberto I aveva dichiarato Museo Nazionale quello che, aperto al pubblico l’11 aprile 1886, nel cuore di Ortigia, in Piazza Duomo, vide confluire la collezione di antichità alla fine del 1700 esposta nel seminario arcivescovile, poi nel Museo Civico, costituito nel 1811.

9 – Parco di Villa Landolina

Villa Landolina, della omonima famiglia che un tempo ne fu proprietaria ed il cui rappresentante più insigne, Saverio, fu lo scopritore della statua di Venere che da lui prende il nome, fu acquisita al demanio con il grande parco nel 1961. Oggi ospita la biblioteca del Museo, l’archivio e altri ambienti di servizio.

10 – Terme Contrada Zappalà

Il complesso termale di contrada Zappalà è stato scoperto casualmente, nel 1933, in un’area già nota sin dalla fine dell’Ottocento per il rinvenimento di tombe di età classica ed ellenistica fatto da Paolo Orsi.

11 – Castello Eurialo e Mura Dionigiane

Una possente fortificazione, di cui rimangono suggestivi resti, chiudeva l’unico accesso naturale all’altura in cui culmina il vasto altopiano sovrastante la città antica, l’Epipoli, che la geniale strategia difensiva di Dionigi circondò interamente di una delle più straordinarie cinte murarie del mondo greco, lunga più di 27 km., costruita all’inizio del IV sec. a.C.

12 – Ginnasio Romano

È un edificio di età romana, che sorgeva in prossimità del foro, lungo il primo tratto della via Elorina. Venne scoperto nel 1864 nelle terre del c.d. Orto Bufardeci, in un'area paludosa ancora oggi invasa dalle acque, per effetto della risalita del livello marino.